Archivio dell'autore: emilianomichelini

e.m. La bocca di Alexis Texas (2014)

    È grande, è grandissima d’amore un dentro di sogni di occhi e di lune cellule che fanno dei party                                       … Continua a leggere

Pubblicato in Emiliano Michelini | Lascia un commento

Due poesie sulla musica di Matteo Veronesi

DUE POESIE SULLA MUSICA di Matteo Veronesi     I Per la Toccata di Carlo Forlivesi   Musica trasfigurata dal fragore suono vinto dal suo limite e trionfante sulla sua propria frontiera – forma innumere che risprofonda nell’informe per risalirne, … Continua a leggere

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“Fine dell’infanzia” Una lettura di Montale

  Una lettura di Montale, Fine dell’infanzia di Gabriele Marchetti Il vero protagonista di Ossi di seppia (1925)è il paesaggio ligure, da sempre in bilico tra terra e mare. I due elementi preparano fin dal folgorante esordio de I limoni … Continua a leggere

Pubblicato in Eugenio Montale, Gabriele Marchetti, Valerio Berardi | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Margaritae num. 1 Isabella Zangrando rilegge Cesare Pavese

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi   Verrà la morte e avrà i tuoi occhi – questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno … Continua a leggere

Pubblicato in Cesare Pavese, Isabella Zangrando, Margaritae | Contrassegnato , , | Lascia un commento

Alcuni inediti di Gabriele Marchetti

    Immagine Labbra, le tue, increspano di vento la distesa delle acque, tra il fogliame che respira la verde luce, infranta mentre l’immagine annega o rimane. Il dio del fiume oggi è un tronco sfatto dal gelo di lunghi … Continua a leggere

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Non avere stile

Pubblicato in Edoardo Sanguineti, Novissimi | Lascia un commento

Nadia nelle vene di Milano (due poesie di Nadia Campana)

 I. Punta tenera di un dardo ora io esisto ancora sfinita dal correre è vero. Mi porti sulle ossa finché la notte non mi contrari più madre di ogni cosa.

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Nanni Balestrini e l’apologo dell’evaso

Apologo dell’evaso La massima della mia azione difforme, infausto al popolo il fiume che al cinema videro spopolare il delta, i fertilissimi campi e i più nocivi insetti (chiara minaccia ai vizi dei governanti!) Fra i pampini ovunque liberi testi … Continua a leggere

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